Tías, Lanzarote: una bella cittadina in espansione
Nonostante sia una delle città più antiche e importanti di Lanzarote, Tías non è spesso molto presente in molte guide turistiche e, a prima vista, sembra vantare poche attrazioni importanti.
Una storia che comincia nel 1493
Questa trafficata cittadina, che si affaccia sulla principale località di Puerto Del Carmen, ha una storia importante e affascinante che comincia nel 1493, quando è stata descritta per la prima volta in un censimento effettuato da uno Alonso Fajardo, il governatore di Gran Canaria, che ha deciso che la città doveva chiamarsi come le sue due zie preferite, in spagnolo “tías“, Francisca e Hernan.
Per ironia della sorte, Tías ha beneficiato delle grandi eruzioni vulcaniche del 1730-1736 che hanno coperto le regioni limitrofe in lava. Infatti, molti contadini sfollati dai villaggi distrutti si trasferirono proprio nella cittadina, facendole aumentare di dimensioni.
Per secoli, il centro abitato è dipeso sia dall’agricoltura che dalla pesca, il che che si riflette nella bandiera comunale metà verde e metà blu. Nel tempo ha tentato di diventare un importante centro commerciale, anche se la sua crescita è stata sempre in qualche modo ostacolata dall’espansione di Arrecife, il principale porto dell’isola e attuale capitale. Di conseguenza, Tías è gradualmente scivolata, diventando una delle zone più povere dell’isola, ma con l’esplosione del turismo di massa alla fine degli anni ’70 tutto è cambiato.
Una cittadina in espansione
Tías è riuscita ad attrarre un gran numero di persone dal Nord Europa, il che ha fornito alla cittadina un certo aumento della vitalità economica, ed è facile capire perché potrebbe espandersi come destinazione turistica nei prossimi anni.
Per cominciare, c’è un nuovo campo da golf a pochi chilometri dal centro abitato, che senza dubbio aumenterà ulteriormente la sua popolarità. Inoltre, offre un facile accesso all’aeroporto senza il rumore degli aerei, gode di una posizione centrale e vanta buone strutture locali come supermercati e negozi interessanti.
In più, nonostante l’afflusso dell’Europa settentrionale, Tías conserva un’autentica atmosfera spagnola e vanta una serie di discrete attrazioni, come la bellissima chiesa de Nuestra Señora de la Candelaria, costruita nel 1796, e il Teatro Municipale, che ospita regolarmente un’ampia gamma di attrazioni, che spaziano dagli eventi folcloristici tradizionali ai moderni concerti jazz.
Il periodo migliore per visitare Tías è Giugno, il mese delle feste che inizia con il Festival di San Antonio dal 1 al 13 e culmina nel suggestivo Festival di San Juan, dove i falò emettono fumo in tutta l’isola.