La fauna dell’isola di Lanzarote
La vicinanza al continente africano si riflette nella fauna di Lanzarote più intensamente che nelle isole occidentali dell’arcipelago, soprattutto per quanto riguarda gli invertebrati. Gli uccelli sono i protagonisti assoluti: solo tenendo conto di quelli che nidificano permanentemente sull’isola si raggiunge il numero di trentaquattro specie diverse. Anche la fauna ittica è notevole per la sua varietà e ricchezza: una menzione speciale va al Munidopsis Polymorpha (granchio albino cieco) che hanno il loro habitat nella laguna interna dei Jameos del Agua e che hanno dato a Lanzarote tanta fama, poiché si tratta di una specie unica al mondo.
Fauna marina
Lanzarote è l’isola più settentrionale dell’arcipelago delle Canarie e a nord di essa si trovano gli isolotti e le rocce di La Graciosa, Alegranza, Montaña Clara, Roque del Este e Roque del Oeste, che ospitano zone di grande interesse per la fauna marina.
Mycteroperca Rubra (cernia rossa), Serranus Scriba e Centrolabrus Trutta sono pesci frequenti in questi fondali, come esemplari di Sparisoma Cretense, Pseudocaranx Dentex (carango dentice), Seriola Dumerili (ricciòla), Sphyraena Viridensis (barracuda boccagialla), Epinephelus Guaza (cernia), Apogon Imberbis (pesce cardinale) e Anthias Anthias (castagnola rossa).
D’altra parte, le cornici, le sporgenze e le grotte presenti nella zona mostrano una grande diversità di invertebrati sessili, in particolare spugne, antozoi e briozoi che si trovano in uno stato di minor degrado rispetto ad altre zone delle isole.
Vertebrati terrestri
Nonostante il fatto che tra i vertebrati il gruppo più rappresentato sull’isola sono gli uccelli, oltre al molto diffuso il geco comune (Tarentola mauritanica)ci sono due specie di rettili, entrambi endemici, che devono essere menzionati per la loro importanza:
- La lucertola atlantica (Gallotia Atlantica) è senza dubbio la specie più interessante perché ha conosciuto un notevole grado di differenziazione subspecifica.
- La tarantola delle Canarie orientali (Tarentola angustimentalis), un piccolo sauro la cui importanza sta nell’essere un geco esclusivo delle isole orientali.
La maggior parte dei mammiferi dell’isola sono stati introdotti dall’uomo, ad eccezione della Crocidura Canariensis, un piccolo roditore simile al toporagno. Nonostante sia ampiamente distribuita su tutto il territorio insulare, la popolazione più importante è concentrata a Montaña Clara, per via dell’assenza del Mus Musculus (topo comune), che rappresenta un serio rivale per il toporagno. Ai topi si aggiungono il riccio algerino (Atelerix algirus) e il coniglio selvatico europeo (Oryctolagus cuniculus).
A Lanzarote ci sono 34 specie di uccelli nidificanti, oltre agli uccelli migratori che visitano l’isola. Tra le specie nidificanti spicca la Chlamydotis Undulata Fuerteventurae (ubara canaria), il Corsorius Cursor (corrione biondo) e il Burhinus Oedicnemus (occhione comune).
La maggiore zona ornitologica è il Parco Naturale Archipilago Chinijo, che ospita uccelli marini per un totale di sette specie; per la loro abbondanza bisogna menzionare la Calonectris Diomedea (berta maggiore), che ad Alegranza mantiene la più grande colonia dell’intero territorio nazionale, con circa 8.000 coppie nidificanti.
Per la sua rarità è necessario menzionare il piccolo nucleo riproduttivo del Pelagodroma Marina (uccello delle tempeste facciabianca) a Montaña Clara, che rappresenta l’unico punto di riproduzione di tutto l’arcipelago. Questa zona naturale privilegiata ospita anche importanti contingenti di Hydrobates Pelagicus (uccello delle tempeste europeo), Bulweria Bulwerii (berta di Bulwer) e Oceanodroma Castro (uccello delle tempeste di Castro), oltre a numerosi rapaci come il Neophron Percnopterus (capovaccaio), il Pandion Haliaetus (falco pescatore), il Falco Pelegrinoides (falco di Barberia) e il minacciato Falco Eleonorae (falco della regina).
Altre aree di grande interesse ornitologico sono il Parco Nazionale di Timanfaya, il Parco Naturale Los Ajaches, la piana El Rubicón e la gola di Teneguime, dove nidificano il Tyto Alba (barbagianni) e il già citato capovaccio.
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Invertebrati terrestri
I gruppi più importanti della fauna entomologica terrestre di Lanzarote sono gli insetti e gli aracnidi. Il primo, il più numeroso, è costituita da un numero infinito di specie endemiche, in molti casi condivise con Fuerteventura, che costituiscono un fedele paradigma dell’evoluzione che questi invertebrati hanno vissuto sull’isola.
Specie minacciate
Le specie, endemiche o meno, di fauna vertebrata minacciate dell’isola di Lanzarote sono:
- Corsorius Cursor (corrione biondo)
- Chlamydotis Undulata Fuerteventurae (ubara canaria)
- Pandion Heliaetus (Falco pescatore)
- Pelagodroma Marina (uccello delle tempeste facciabianca
Le specie di fauna invertebrata minacciate sono:
- Halophiloscia Canariensis
- Nestoris Sabulicola
- Chrysis Larochei
- Ctenolepisma Rodriguezi